Palcoscenici verticali, a Saviore Zendrini e Venezia

Saviore incentra l’evento di “Palcoscenici verticali” sulla figura di Bernardino Zendrini, matematico e ingegnere della Repubblica di Venezia, nato a Valle nel 1679, all’epoca parte dei Domini di Terraferma. Laureatosi a Padova in Medicina, Bernardino si trasferirà a Venezia e diventerà uno dei massimi scienziati dell’epoca, occupandosi in particolare di Fisica e Idraulica. Fu nominato dal governo della Serenissima Soprintendente alle acque, fiumi, lagune e ponti. A lui è attribuita la progettazione dei Murazzi, che difendono ancora oggi la laguna dall’erosione del mare. Sul sagrato della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, venerdì 21 luglio 2017 si terrà un concerto d’archi con musiche rinascimentali e barocche, intervallato da una voce recitante che descriverà il complesso legame tra la Valsaviore e Venezia dal XV secolo al finire del Settecento e la vita di Bernardino Zendrini. Seguirà una visita guidata al sito del Dos Merlì e alle opere pittoriche e architettoniche della parrocchiale di Saviore, tra cui la pala d’altare che raffigura il Battesimo di Cristo, di scuola veneta, attribuito a Jacopo Negretti detto Palma il Giovane, e i dipinti di Gian Giacomo Borni detto Bate, originario di Ponte di Saviore. Al termine, rinfresco offerto dall’amministrazione comunale.