La Via della "Bionda" Seguendo le tracce di una capra più unica che rara, gustatevi un itinerario agricolo nel Parco dell’Adamello!
Cevo e Saviore dell’Adamello
itinerario ad anello
difficoltà: facile
lunghezza: 10,5 km
tempo stimato: 2,40 ore a piedi, senza tenere conto delle soste
da percorrere a piedi, in mountain-bike, in e-bike; non adatto a passeggini.
Sentite che arietta? Il Torrente Poja scorre impetuoso, sollevando allegri spruzzi e catturando lo sguardo con salti e piccole pozze tra i massi. Questo tratto di strada parte in salita, ma spiana presto. Godetevi la vegetazione, in primavera ed estate colorata dai fiori degli arbusti e in autunno cangiante come i boschi sulla sinistra. A destra oltre il torrente si staglia invece una fitta abetaia, per fortuna poco intaccata dalla tempesta Vaia del 2018.
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curiosità
Una bionda naturale che si merita la tutela. È un peccato che di questa specie autoctona della Valsaviore restino pochi esemplari.
Dal latte della Capra Bionda dell’Adamello si ricavano formaggi pregiati come il Fatulì (Presidio Slow Food).
La “Bionda” pascola da marzo a novembre sui monti vicino alle baite, dove è libera di nutrirsi di erba e germogli, contribuendo così a preservare mantenuti i prati e i pascoli.
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